- Palazzo Ducale
- Il Duomo
- L’oratorio di S. Giovanni Battista
- Il Museo Diocesano Albani
- Casa di Raffaello
- Orto Botanico
- Piazza della Repubblica
- Parco della Resistenza (Fortezza Albornoz)
- Teatro Sanzio
- Chiesa di San Domenico

Dove ti porto oggi?
In una città gioiello, se vuoi conoscere le Marche devi assolutamente visitarla.
Urbino, la meravigliosa città rinascimentale, sede di una prestigiosa università (dove tra l’altro ha studiato anche la sottoscritta) fondata nel 1506 e strettamente legata alla storia del Ducato di Urbino. Oggi, come ieri, Urbino pullula di energia e vitalità, le vie e i vicoli solcati da tanti studenti italiani e stranieri.
Cosa vedere a Urbino in una giornata?
All’inizio dell’articolo ti ho segnalato un lungo elenco di punti di interesse da visitare (non esaustivo) ma il mio consiglio è, se hai poco tempo, di non correre dappertutto, concentrati piuttosto su pochi luoghi, quelli che più ti interessano all’insegna di una passeggiata lenta lungo le vie di questa splendida città rinascimentale.
Di seguito trovi i miei suggerimenti. Va da sé che la città merita più di una giornata per la visita. Intanto però andiamo a vedere cosa potresti visitare in una giornata.
Al termine dell’articolo ti darò suggerimenti detox all’insegna della salute e del benessere, il Montefeltro infatti è un luogo eccezionale dal punto di vista naturalistico.
Palazzo Ducale e la Galleria Nazionale delle Marche: un capolavoro del Rinascimento


Sicuramente imperdibile è il Palazzo Ducale, la residenza di Federico da Montefeltro, uomo di armi e di cultura che nel 1400 trasformò Urbino nella città capolavoro del Rinascimento. E’ sede dell’importantissima Galleria delle Marche che ospita tanti capolavori: La città ideale, Raffaello Sanzio, Tiziano Vecellio, Piero della Francesca, Luca Signorelli tra gli altri, merita davvero la visita. Di recente sono stati aperti i giardini pensili. Lo studiolo del Duca è un capolavoro assoluto che si può di nuovo visitare nell’appartamento del Duca. Non perderti l’ascesa a uno dei due torricini per godere di una vista imperdibile sui tetti della città.
Ingresso gratuito la prima domenica del mese.



Il Duomo

Di fianco al Palazzo Ducale. La Chiesa di Santa Maria Assunta ha un’impressionante cupola, merita la visita. Contiene opere d’arte di rilievo.
L’Oratorio di San Giovanni Battista
In Via Barocci 31 trovi l’Oratorio di San Giovanni Battista con all’interno una delle opere imperdibili, capolavoro dei Fratelli Salimbeni da S. Severino Marche, gli affreschi sono un ciclo pittorico risalente al 1416. Ti cnsiglio la visita perché sono di una bellezza abbagliante e ancora oggi trasmettono una grande forza e colpiscono al cuore il visitatore.
Proprio lì accanto una delle viste più instagrammate della città di Urbino. Non ho resistito!


Casa di Raffaello
La casa natale del famoso artista Raffaello Sanzio ora un museo.
Orto Botanico

Un luogo tranquillo dove passeggiare e rilassarsi immersi nella natura. La natura dona benessere. Attenzione, è chiuso il sabato e la domenica.
Piazza della Repubblica


Il cuore di Urbino, ideale per una pausa caffè e per osservare la vita quotidiana della città.
Urbino va assaporata lentamente facendo soste di tanto in tanto. Fermati a sbirciare nelle tante librerie, la città è sede di un’antica università, è popolata da tanti giovani che da tutta Italia e dall’estero scelgono Urbino per studiare e perfezionarsi.
Teatro Sanzio
teatro storico ottocentesco, uno dei tanti “teatri bomboniera” delle Marche, terra dei cento teatri storici, uno diverso dall’altro, tutti da vedere. Moltissimi sono ancora “attivi” con interessanti stagioni teatrali come questo di Urbino.
Chiesa di San Domenico
Di fronte al Palazzo Ducale, da notare il portale rinascimentale in travertino opera dell’artista conosciuto come Masaccio (1450 circa). La chiesa venne trasformata nel 1700.
Il panorama dal Parco della Resistenza (Fortezza Albornoz)


La vista di Urbino e del Palazzo Ducale dal Parco della Resistenza (un’area verde dove passeggiare e abbracciare il paesaggio con lo sguardo sulle colline dolci) meritano la salita che devi affrontare per raggiungere il parco. Tanto verde e la vista indimenticabile dei due torricini e del Palazzo di Federico da Montefeltro. E se vuoi, ti consiglio qui una sosta golosa per assaggiare la famosa Crescia di Urbino.
Il paesaggio

Il paesaggio intatto ricorda ancora quello dei quadri del noto pittore Piero della Francesca che qui ha operato. Un invito al viaggio alla scoperta delle terre di Piero è l’itinerario che unisce Urbino, attraversa la Valmetauro, un paesaggio armonioso fatto di borghi, ulivi, colline dove il pittore ambientò le sue opere, Torgiano e Deruta dove operò. Ammirare la bellezza di questi capolavori dona benessere e serenità.
Le botteghe storiche


Fermati a osservare le botteghe tipiche di arte e artigianato che a Urbino vantano una lunga tradizione come la ceramica.
Il Guado e la sua storia
Hai già sentito parlare del guado?
Per tingere tessuti e filati nel Rinascimento si utilizzava questa pianta. Il colore che si ricavava? Il blu! Il Guado era l’unica pianta che riusciva a donare questo colore tanto amato dalla nobiltà e associato al divino. Abbiamo documentazioni che testimoniano la coltivazione della pianta a Urbino nel Rinascimento fino al 1600. Dal XVII° sec. in poi l’uso del Guado venne soppiantato dall’Indaco (il blu di Gene che in seguito, dette origine al denim).
A Urbino ti consiglio la visita al laboratorio artigianale Guado Urbino di Alessandra Ubaldi che svela al visitatore le meraviglie del Guado e della tintura naturale. Il laboratorio, uno spazio suggestivo, è ospitato in un palazzo storico in centro a Urbino, poco distante dall’antico Monastero delle Clarisse, sede dell’ISIA. Offre workshop sull’antica tecnica della tintura con il Guado e prodotti tinti con la pianta. Una meraviglia.


Cosa assaggiare
Il tempo è poco e scorre via veloce. Ti consiglio per un pasta gustoso la crescia sfogliata di Urbino e la famosa Casciotta D.O.P. una caciottina dolce, perfetta con crescia e verdure ripassate in padella. Io ne ho assaggiata una gustosissima proprio nel Parco della Resistenza, all’aperto. con una vista strepitosa su Urbino. Ma sono tante le cresce eccellenti. Buonissima anche quella assaggiata all’Aquilone, in pieno centro città.
E poi i piatti di legumi e verdure, i taglieri di affettati e formaggi. Senza dimenticare i passatelli conditi con sugo o brodo di carne.
La campagna circostante offre tanti spunti per passeggiate tranquille all’insegna del relax e mindfulness. Passeggiate a cavallo, itinerari mountain bike, yoga, mindfulness ecc.

Le Marche sono terra di benessere e nel Montefeltro da anni si promuovono pratiche di benessere e salute. Qui vicino è nato il biologico e il padre fondatore è Gino Girolomoni, a Urbino e Fossombrone trovi due punti vendita. . Se vuoi approfondire clicca qui Alla scoperta della cooperativa di Gino Girolomoni. Prenditi dei momenti per respirare profondamente e apprezzare la bellezza dei luoghi che visiti; questo aiuta a ridurre lo stress.

Se vuoi coccolarti e allontanare la stanchezza della settimana lavorativa scegli di pernottare in un hotel con Spa. Regalati un massaggio per un weekend rigenerante. Se vuoi qualche altro spunto di visita clicca qui per scoprire i consigli delle guide delle Marche Urbino e dintorni uno splendido itinerario
La campagna intorno a Urbino è disseminata di agriturismi e aziende agricole scegline una per trascorrere qualche ora in compagnia di un buon libro, assaggiare le specialità o solo per ascoltare il vento e i suoni della natura.



Se invece sei interessato a conoscere alcuni percorsi di benessere sulla Riviera del Conero scopri il libro che ho scritto per te La Riviera del Conero come una Spa a cielo aperto 10 itinerari benessere
Termino qui l’itinerario e ti aspetto per la prossima destinazione di bellezza e benessere. A presto!
Scrivimi sotto i tuoi suggerimenti di visita, sarò felice di pubblicarli.



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